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Patologie del ginocchio: gonartrosi:

Appunti sull'artrosi al ginocchio o gonartrosi del corso sulle malattie apparato locomotore (a.a 2012/13). Viene descritta sinteticamente la patologia per poi passare ad una breve analisi della terapia conservativa nell'artrosi del ginocchio. Vengono descritte in modo conciso le tipologie di protesi di ginocchio e la terapia riabilitativa dopo artroprotesi di ginocchio in quattro fasi.

Dettagli appunto:

• Autore: Stefania Corrai
• Università: Università degli Studi di Sassari
• Facoltà: Medicina e Chirurgia
• Corso: Fisioterapia
• Esame: Malattie apparato locomotore
• Docente: Tranquilli Leali

Indice dei contenuti:

• 1. Artrosi del ginocchio
• 2. Terapia conservativa nell'artrosi del ginocchio
• 3. Artroprotesi di ginocchio
• 4. Terapia riabilitativa dopo artroprotesi di ginocchio
• 5. Seconda fase della terapia riabilitativa dopo artroprotesi di ginocchio
• 6. Terza fase della terapia riabilitativa dopo artroprotesi di ginocchio
• 7. Quarta fase della terapia riabilitativa dopo artroprotesi di ginocchio

 
 
 
Patologie del ginocchio: gonartrosi
di Stefania Corrai
 
Appunti sull'artrosi al ginocchio o gonartrosi del corso sulle malattie apparato
locomotore (a.a 2012/13).
Viene descritta sinteticamente la patologia per poi passare ad una breve analisi
della terapia conservativa nell'artrosi del ginocchio.
Vengono descritte in modo conciso le tipologie di protesi di ginocchio e la
terapia riabilitativa dopo artroprotesi di ginocchio in quattro fasi.
 
Università: Università degli Studi di Sassari
Facoltà: Medicina e Chirurgia
Corso: Fisioterapia
Esame: Malattie apparato locomotore
Docente: Tranquilli Leali1. Artrosi del ginocchio
 
L'artrosi del ginocchio (gonartrosi) predilige il sesso femminile e l'età oltre i 65 anni.  
 
Può essere secondaria a condizioni che provocano un'alterata distribuzione dei carichi; tra queste ricordiamo
le cosiddette gonartrosi statiche dovute a una deviazione dell'asse di carico dell'arto inferiore verso uno dei
compartimenti femoro-tibiali che induce una concentrazione eccessiva del carico, che col tempo può
comportare un danno cartilagineo. 
 
I sintomi principali sono: dolore locale, ipotrofia del muscolo quadricipite, atteggiamento del ginocchio in
lieve flessione, versamenti endoarticolari, zoppia di fuga, possibile riduzione della motilità, specie in
estensione. 
 
All'esame radiografico si può notare: restringimento della rima articolare, sclerosi subcondrale, osteofitosi
marginale. 
 
Il trattamento conservativo mira a prevenire l'aggravamento della patologia, evitare sollecitazioni
eccessive sull'articolazione, prevenire la rigidità articolare. 
 
Il sovraccarico di un compartimento conseguente a una deformità può essere trattato con osteotomia tibiale e
raramente femorale che mirano alla modificazione degli assi di carico spostando le sollecitazioni
meccaniche nel compartimento articolare meno colpito dal processo patologico.  
Nelle fasi più avanzate della malattia si procede con l'intervento di artroprotesi di ginocchio. 
Stefania Corrai Sezione Appunti
Patologie del ginocchio: gonartrosi 

Per approfondire questo argomento:

• riabilitazione
• fisioterapia

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